Meno uno. Un solo
giorno all’inizio del Giro d’Italia 2012, tre settimane di passione fra
volate al cardiopalma, fughe da sogno e montagne leggendarie, in cerca del
trofeo più ambito per ogni ciclista italiano e non: la maglia rosa, simbolo di ormai tre generazioni di professionisti,
appassionati e semplici tifosi. La redazione di Olimpiazzurra, dopo aver
analizzato il percorso e i possibili favoriti, vi presenta oggi i nomi dei giovani talenti che proveranno a
mettersi in luce nei 3000 e oltre km da affrontare da domani fino a domenica 27
maggio.
Diego Ulissi
(Lampre-ISD): il giovane di Cecina, che si è messo in luce conquistando due
tappe alla Settimana Internazionale Coppi e Bartali, è uno dei giovani più
attesi per il prossimo Giro. Neanche 23enne, partirà come terzo “capitano”
della squadra di Giuseppe Saronni, dietro a due colossi quali Michele Scarponi
e Damiano Cunego e punterà a qualche tappa (l’anno scorso trionfo ad Aprica) e,
perché no, alla conquista della maglia bianca di miglior giovane.
Eros Capecchi
(Liquigas): sicuramente lavorerà per Ivan Basso, ma anche il perugino è pronto
a mettersi in luce sulle salite della Corsa Rosa, che lo ha già visto vincitore
a San Pellegrino Terme nel 2011. Classe 1986, è fuori dalla competizione per la
maglia bianca, ma si vedrà spesso in salita quando ci sarà da aiutare il
capitano.
Rigoberto Uran
(Sky): il colombiano è l’uomo da classifica di una squadra, il team Sky, che presenta
un importante treno (sei unità) in vista delle volate di Mark Cavendish. È il
candidato numero 1 alla maglia di miglior giovane, avendo già partecipato a due
Giri, ma la condizione è un mistero, essendo ancora acerbo e immaturo atleticamente.
Sergio Luis Heano
Montoya (Sky): discorso identico a quello svolto poche righe più su per il
connazionale Uran. Molto giovane e molto leggero, avrà strada aperta in salita
e potrebbe essere l’altro uomo di punta per la maglia rosa del team britannico.
Da valutare la convivenza con il compagno.
Peter Stetina
(Garmin): ventunesimo l’anno scorso, lo statunitense punta a migliorare un
risultato tutto sommato importante vista la sua giovane età (24enne). Anche lui
è in lizza per la maglia bianca, ma una caduta in allenamento nella giornata di
ieri rischia di complicare i piani del ragazzo, investito da un’auto che non si
è fermata a prestargli soccorso. Stetina, comunque, sta bene e se l’è cavata
con qualche escoriazione e domani sarà regolarmente al via.
Taylor Phinney
(BMC): è giovanissimo ed è candidato ad indossare la prima maglia rosa del Giro
d’Italia 2012. Americano, classe 1990, va velocissimo a cronometro e da circa
due mesi vive solo per la tappa di Herning. “Vincendo cambierei la mia stagione, la mia carriera e otterrei il mio
miglior risultato; tutto questo in soli dieci minuti”, ha dichiarato al
portale Cyclingnews.
Primo nella cronosquadre dell’ultimo Giro del Trentino, potrebbe essere una
sorpresa lietissima.
Oltre ai nomi sopracitati, vanno tenuti d’occhio anche Gianluca Brambilla (Colnago, ci proverà
spesso nelle fughe) e Jon Izagirre
(Euskaltel-Euskadi), importante cronoman di appena 23 anni.
Francesco Caligaris
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