venerdì 4 maggio 2012

Giro d'Italia 2012: i giovani talenti per un Giro da protagonisti



Meno uno. Un solo giorno all’inizio del Giro d’Italia 2012, tre settimane di passione fra volate al cardiopalma, fughe da sogno e montagne leggendarie, in cerca del trofeo più ambito per ogni ciclista italiano e non: la maglia rosa, simbolo di ormai tre generazioni di professionisti, appassionati e semplici tifosi. La redazione di Olimpiazzurra, dopo aver analizzato il percorso e i possibili favoriti, vi presenta oggi i nomi dei giovani talenti che proveranno a mettersi in luce nei 3000 e oltre km da affrontare da domani fino a domenica 27 maggio.
 

Diego Ulissi (Lampre-ISD): il giovane di Cecina, che si è messo in luce conquistando due tappe alla Settimana Internazionale Coppi e Bartali, è uno dei giovani più attesi per il prossimo Giro. Neanche 23enne, partirà come terzo “capitano” della squadra di Giuseppe Saronni, dietro a due colossi quali Michele Scarponi e Damiano Cunego e punterà a qualche tappa (l’anno scorso trionfo ad Aprica) e, perché no, alla conquista della maglia bianca di miglior giovane. 

Eros Capecchi (Liquigas): sicuramente lavorerà per Ivan Basso, ma anche il perugino è pronto a mettersi in luce sulle salite della Corsa Rosa, che lo ha già visto vincitore a San Pellegrino Terme nel 2011. Classe 1986, è fuori dalla competizione per la maglia bianca, ma si vedrà spesso in salita quando ci sarà da aiutare il capitano.

Rigoberto Uran (Sky): il colombiano è l’uomo da classifica di una squadra, il team Sky, che presenta un importante treno (sei unità) in vista delle volate di Mark Cavendish. È il candidato numero 1 alla maglia di miglior giovane, avendo già partecipato a due Giri, ma la condizione è un mistero, essendo ancora  acerbo e immaturo atleticamente.

Sergio Luis Heano Montoya (Sky): discorso identico a quello svolto poche righe più su per il connazionale Uran. Molto giovane e molto leggero, avrà strada aperta in salita e potrebbe essere l’altro uomo di punta per la maglia rosa del team britannico. Da valutare la convivenza con il compagno.

Peter Stetina (Garmin): ventunesimo l’anno scorso, lo statunitense punta a migliorare un risultato tutto sommato importante vista la sua giovane età (24enne). Anche lui è in lizza per la maglia bianca, ma una caduta in allenamento nella giornata di ieri rischia di complicare i piani del ragazzo, investito da un’auto che non si è fermata a prestargli soccorso. Stetina, comunque, sta bene e se l’è cavata con qualche escoriazione e domani sarà regolarmente al via.

Taylor Phinney (BMC): è giovanissimo ed è candidato ad indossare la prima maglia rosa del Giro d’Italia 2012. Americano, classe 1990, va velocissimo a cronometro e da circa due mesi vive solo per la tappa di Herning. “Vincendo cambierei la mia stagione, la mia carriera e otterrei il mio miglior risultato; tutto questo in soli dieci minuti”, ha dichiarato al portale Cyclingnews. Primo nella cronosquadre dell’ultimo Giro del Trentino, potrebbe essere una sorpresa lietissima.

Oltre ai nomi sopracitati, vanno tenuti d’occhio anche Gianluca Brambilla (Colnago, ci proverà spesso nelle fughe) e Jon Izagirre (Euskaltel-Euskadi), importante cronoman di appena 23 anni.

Francesco Caligaris

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