giovedì 3 maggio 2012

Hockey ghiaccio, scattano i Mondiali: Italia per la salvezza



Prenderanno il via domani i Campionati del Mondo di hockey sul ghiaccio che verranno ospitati congiuntamente da Svezia e Finlandia. Si tratta di un'edizione nuova per quanto riguarda il format: le 16 squadre partecipanti, infatti, sono state suddivise in due gironi da 8, in cui ogni squadra disputa quindi 7 partite. Le prime quattro di ogni girone accedono ai quarti di finale, l'ultima di ciascun raggruppamento retrocede in Seconda Divisione. L'obiettivo dell'Italia sarà proprio quello di evitare un nuovo viaggio in Purgatorio dopo la promozione dello scorso anno.
Quella della selezione tricolore non sarà un'impresa semplice. I ragazzi di Rick Cornacchia, infatti, sembrano proprio la formazione sulla carta più debole tra quelle del gruppo S, ovvero quello impegnato a Stoccolma. L'Italia affronterà nell'ordine Germania (debutto domani alle 12.15, diretta su SportItalia), Danimarca (che ci ha sconfitto proprio ieri per 4-2 nell'ultima amichevole pre-iridata), Lettonia, Norvegia, Repubblica Ceca, Svezia e Russia). L'impressione è che la salvezza si giocherà nei primi quattro incontri, in particolar modo contro baltici e scandinavi. Fuori portata, invece, appaiono le ultime tre sfide contro delle nazionali candidate al trono globale.

La nazionale azzurra si presenta nel Nord Europa quasi con il miglior roster possibile. Assente il solo Dan Tudin, italo-canadese che avrebbe fatto comodo in zona-gol, ma al quale non è ancora arrivato il passaporto per vestire l'azzurro. Pur senza il forte giocatore del Renon, non mancheranno di certo gli oriundi, che saranno ben 10. Tra questi spicca il portiere Daniel Bellissimo, sul quale si reggeranno gran parte dei destini italici. Ci si aspetta molto in fase realizzativa anche dai "canadesi" Giulio Scandella e Robert Sirianni e dall'americano Derek Edwardson.

Sarà un'Italia complessivamente giovane, con soli due atleti nati prima del 1980: Alexander Egger e Manuel De Toni, entrambi 33enni. Tra le nuove leve ci si aspetta molto dai difensori Thomas Larkin e Roland Hofer e dagli attaccanti Anton Bernard e Marco Insam, tra gli artefici dello Scudetto del Bolzano.

Il ct Rick Cornacchia si è detto fiducioso, forse addirittura esageratamente ottimista ("Vogliamo vincere almeno due partite e regalare una sorpresa"): sia chiaro, questa Italia non è affatto una squadra di basso livello, anzi, forse è la migliore da 5 anni a questa parte. Tuttavia il livello dell'hockey internazionale si è innalzato esponenzialmente ed anche nazioni come Norvegia, Danimarca e Germania, che prima erano molto vicine all'Italia nel rendimento complessivo, ora appaiono un gradino avanti. Ci sarà da soffrire, consapevoli che, pur sfavoriti, di certo gli azzurri avranno le loro chances in quasi tutti gli incontri in programma.

Federico Militello

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