domenica 13 maggio 2012

Pentathlon: l'Italia vince i Mondiali a squadre



Si è disputata  oggi  a Roma la finale maschile dei 52esimi Campionati del Mondo di pentathlon moderno che hanno assegnato, oltre alle medaglie della competizione iridata, tre carte olimpiche. Al via  36 pentatleti con tre azzurri: Nicola Benedetti del CS Forestale, Riccardo De Luca e Pier Paolo Petroni del CS Carabinieri.  Sia Benedetti, quinto  con 5912 punti, che  De Luca , settimo  con 5876 punti, hanno centrato  centrato la qualificazione olimpica. Niente da fare invece per Petroni, che ha chiuso al 16° posto con 5756 punti.
I tre azzurri insieme si sono inoltre  laureati campioni del mondo nella gara a  squadre con 17.544 punti: l'ultimo oro iridato azzurro risaliva  al 1986 con Masala, Massullo e Toraldo. De Luca, inoltre, ha stabilito la nuova migliore prestazione mondiale nel combined (9'41''00).
 Il titolo iridato è andato al russo Aleksander Lesun che ha vinto la finale con 5964 punti: per lui si tratta del primo oro mondiale  della carriera. L'argento ,con 5944 punti,  è andato al connazionale e campione uscente,  Andrei Moiseev, che  non è dunque  riuscito  a difendere il titolo conquistato nel 2011. Chiude  il  podio sudcoreano Jinhwa che ha conquistato il bronzo  con 5928 punti.
Per quanto riguarda  la prova a squadre, l'oro è stato, come detto, appannaggio  dell'Italia che ha preceduto sul podio la Russia, argento con 17.480 punti (Frolov, Lesun e Karyakin) e la Corea del Sud (Hong, Hwang e Jung)  che con 17.388 punti ha bissato il bronzo dell’individuale.

LA GARA:
 Nella prima prova, la scherma, Benedetti aveva chiuso  al 4° posto con 928 punti, Petroni è 7° con 904 punti, De Luca 17° con 832 punti. La prova è stata vinta dai russi Lesun e Moiseev con 1000 punti. Nella seconda , il nuoto, Petroni  in 2'03''42 (1320 punti) aveva guadagnato una posizione, attestandosi al 6° posto con 2224 punti; Benedetti  in 2'15''17 (1180) era invece scivolato  al 17° posto con 2108 punti. De Luca 23° con   2'09''44 (1248)  e  2080 punti. La prova  se l’è aggiudicata  il britannico Cooke in 1'56''39 (1404 punti). In testa alla classifica era  invece salito momentaneamente  l'egiziano El Geziry con 2332 punti. Nella terza prova, l'equitazione, Petroni  con 1120 punti era sceso all'8° posto con 3344 punti; Benedetti  al contrario con 1180 è risalito fino all’ 11° con 3288 punti; De Luca (1120) si è mantenuto al  23° posto con 3200 punti. Il russo Moiseev campione in carica  a questo punto guidava  la classifica con 3508 punti.  Nell’ultima  prova, il combined, Benedetti ha chiuso  in 9'54''10 (2624 punti), De Luca in 9'41''00 (2676), Petroni in 10'47''40 (2412) chiudendo, come detto, rispettivamente al quinto, settimo e sedicesimo posto. L’oro al russo Lesun.

DICHIARAZIONI  :
Lesun: “E' il primo oro mondiale della mia carriera, sono felice di averlo conquistato in questa edizione alla quale partecipavano i migliori al mondo, tanti dei quali a caccia della qualificazione olimpica. Sono contento anche perché in questo modo il titolo rimane in Russia per il terzo anno consecutivo”.

Nicola Benedetti: “Sono felice per aver conquistato il pass per i Giochi olimpici e per aver riportato l'oro a squadre in Italia. Mi dispiace un po' per la gara perché non ho fatto il mio miglior combined, cosa che mi avrebbe consentito di vincere una medaglia”.

Riccardo De Luca: “Sono al settimo cielo, ho recuperato sedici posizioni nel combined stabilendo la nuova migliore prestazione mondiale, con il settimo posto mi sono garantito la qualificazione olimpica e ho contribuito all'oro a squadre. Non poteva andare meglio”.

Pier Paolo Petroni: “Sono contento per l'oro, ma insoddisfatto della mia prestazione nel combined. Fino all'equitazione ero tra i primi e se avessi fatto l'ultima prova allo stesso modo delle qualificazioni sarei arrivato anche sul podio”.

Marco Quattrini: “Sono orgoglioso dei ragazzi, hanno dato il massimo onorando il Mondiale di casa. Ora abbiamo quattro atleti qualificati per i Giochi, solo la Russia è nelle nostre stesse condizioni, e questo fa capire quanto siamo cresciuti a livello internazionale”.

Francesco Gaudio

2 commenti:

  1. Vittoria prestigiosa, davvero un peccato che la gara a squadre non sia più nel programma olimpico (peraltro da tempo)! Sarebbe una medaglia quasi sicura!
    Nelle dichiarazioni gli azzurri non menzionano la prova di nuoto. Eppure è soprattutto lì che devono migliorare. "Cinicamente" spero che questo podio sfumato dia loro la cattiveria giusta per crescere ancora di più! Forse una medaglia individuale li avrebbe un po' appagati o forse avrebbe messo troppa pressione in vista di Londra.
    Ciao a tutti
    Gabriele

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  2. Infatti, la penso come te, meglio arrivare a Londra più a fari spenti. Se Benedetti azzecca la scherma, io penso che sul podio ci sale al 90%. Comunque nel nuoto sono migliorati rispetto allo scorso anno, anche se resta il punto debole.

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