martedì 1 maggio 2012

'Europa Tricolore': Mancini surclassa Ferguson, Spalletti fa il bis in Russia



A pochissime giornate dal termine dei principali campionati di calcio, c’è parecchia Italia che festeggia in giro per l’Europa, a cominciare da Luciano Spalletti che si aggiudica il secondo titolo russo consecutivo alla guida dello Zenit San Pietroburgo. L’ex Roma è aiutato egregiamente da Domenico Criscito, instancabile lavoratore sulla fascia sinistra che dedica la vittoria a Piermario Morosini, suo ex compagno nell’Under21 azzurra.
 

Ma partiamo dall’Inghilterra, dove il Manchester City di Roberto Mancini, lontano 8 punti dallo United a Pasqua, è riuscito incredibilmente a raggiungere i cugini ieri sera aggiudicandosi lo scontro diretto all’Ethiad Stadium. A discapito del risultato, 1-0 firmato Kompany a fine primo tempo, i Citizens hanno dominato in lungo e in largo i rivali, troppo lenti e brutti per essere tali. Mancini, dunque, infligge una pesante lezione a Sir Alex Ferguson ed ora, con due soli turni alla conclusione, la differenza reti premia proprio il club dello seicco Mansur, al quale basta vincere i prossimi incontri per laurearsi campione d’Inghilterra a 44 anni dall’ultima volta. 

Gongola, e tanto, anche Roberto Di Matteo sulla panchina del Chelsea, che è in finale di Champions e continua ad incantare in Premier League, alla ricerca del posto per l’Europa che conta (a meno di successo il prossimo 19 maggio a Monaco, che garantirebbe l’accesso sicuro). Domenica a Stamford Bridge i Blues hanno superato per 6-1 il Qpr nel derby, grazie ad una tripletta di Fernando Torres, praticamente rigenerato dall’ex vice di Villas-Boas, che ora punta a ri-consacrarsi definitivamente in FA Cup (finale sabato 5 maggio a Wembley contro il “suo” Liverpool) e, ovviamente, contro il Bayern Monaco. Delude invece Davide Santon, che affonda con il Newcastle a Wigan prendendo quattro reti nei primi 45’ di gioco e vede allontanarsi il terzo posto, ma la stagione dei Magpies resterà comunque esaltante poiché altamente sopra le maggiori aspettative della vigilia.

In Francia cade malamente a Lille il Psg di Carlo Ancelotti, che vede scappare il Montpellier a +5 con sole quattro partite alla fine della Ligue1. Nonostante il vantaggio iniziale di Pastore, Salvatore Sirigu nulla può sul rigore di Hazard e il gol decisivo di Roux, mentre Thiago Motta è nettamente in difficoltà contro un centrocampo, quello dei padroni di casa, troppo rapido per le caratteristiche dell’ex Inter. Sconfitta anche per il Monaco di Marco Simone, che ora deve dire addio al sogno (comunque difficile) di promozione.

Ottima prova di Enzo Maresca nel Malaga, che supera 1-0 il Valencia e lo aggancia al terzo posto della Liga, continuando a coltivare il sogno Premier League per la squadra dello sceicco, mentre Maurizio Lanzaro entra a 18’ dal termine contro l’Athletic Biblao e difende l’importantissimo 1-2 del Real Saragozza che mantiene accesa una flebile speranza di salvezza. Jacopo Sala e Cristian Molinaro, in Germania, sono autori di due prove scialbe rispettivamente contro il Mainz (0-0) e il Bayern Monaco (2-0).

Francesco Caligaris

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