Mancano 78 giorni alle Olimpiadi di
Londra e in questi giorni proseguono i mondiali di Pentathlon a Roma,
in particolare la staffetta maschile. L'Italia si è presentata con
Auro Franceschini, Fabio Poddighe e Cristiano Montico e, come per il
team femminile di ieri, il CT Marco Quattrini ha voluto schierare dei
giovani, una scelta che ha portato dei risultati positivi. La selezione tricolore, infatti, si è
posizionata sesta in classifica, mentre i coreani Guo, Hong, Jung
ottengono il primo oro per la loro nazione, i tedeschi Nobis, Kollner
e Borrmann arrivano alla medaglia d'argento e infine i russi
Shugarov, Kustov e Savkin chiudono il podio.
La prova di scherma se l'è aggiudicata
l'Ungheria, seconda la Corea del sud e terza la Russia, mentre la
nostra nazionale ha chiuso al nono posto.
La seconda prova, che consiste nel
nuoto, l'ha vinta la Cina con il tempo di 2'45”15 posizionandosi al
quarto posto in classifica generale. Cede il passo l'Ungheria che si
fa scavalcare dalla Corea in classifica, mentre l'Italia con un eccellente secondo posto nella
prova fa un balzo di tre posizioni fino alla sesta.
Dopo il nuoto arriva la prova
dell'equitazione che stravolge ancora la classifica grazie alla
vittoria della Cina che balza al secondo posto; in testa passa la
Russia, mentre scivola sul gradino più basso del podio la Corea, con l'Italia che scala un altro gradino in classifica.
L'ultima prova, quella del combined, vede
una Corea in grande rimonta che si aggiudica la competizione e gli
azzurri concludono in sesta posizione.
In conclusione i nostri atleti non sono
partiti benissimo, ma hanno saputo rimontare con pazienza, peccato
aver lasciato dei punti preziosi nell'ultima prova, ma di sicuro sono
atleti che hanno saputo tener testa all'evento.
Alberto Arienti
Alberto Arienti
Molto positivo...per il futuro...anche la medaglia d'argento della nazionale juniores di ginnastica artistica ai campionati europei di bruxelles Paolo
RispondiEliminaNella ginnastica artistica abbiamo diversi prospetti molto interessanti. Inoltre bisogna aggiungere che questo reality andato in onda su Mtv non farà che moltiplicare esponenzialmente il numero delle praticanti, a tal punto che esperimenti di questo genere potrebbero essere ripetuti anche in altri sport.
RispondiEliminaA presto!