martedì 8 maggio 2012
Volley: Italia quanta paura, ma la Finlandia è battuta
L'Italvolley comincia il suo cammino verso Londra 2012 con un importante ma sofferto successo contro la Finlandia, battuta solo al tiebreak dopo un match tiratissimo e conclusosi con i parziali di 25-21 16-25 30-28 16-25 16-14.
Una vittoria fondamentale per partire subito con il piede giusto ed evitare passi falsi che potevano già compromettere l'intero torneo. Grande protagonista è stato Michal Lasko, autore di 24 punti e vero punto di riferimento per il nostro palleggiatore Dragan Travica. Una grande partita quella del nostro opposto, che si conferma il principale attaccante della squadra come è accaduto nella World League scorsa.
L'inizio dell'Italia è contratto e i nostri avversari ne approfittano immediatamente per allungare di qualche punto; con il passare del tempo e l'intensificarsi degli scambi gli azzurri si sono sciolti e trascinati da Lasko allungano in maniera decisiva con i finlandesi che provano a rientrare fino al meno uno, ma che si devono arrendere ad un ulteriore break azzurro.
Nel secondo set il servizio dei finnici fa malissimo alla ricezione italiana e Berruto cerca una soluzione per arginare l'emoralgia difensiva ed inserisce il rientrante Samuele Papi e Cristian Savani al posto di Zaytsev e Parodi, ma purtroppo Kunnari (19 punti) e compagni proseguono la loro marcia inarrestabile e chiudono agevolmente 16-25.
Il terzo parziale è un susseguirsi di emozioni e di qualche errore arbitrale che ci penalizza. Parodi permette all'Italia di allungare, ma la formazione del tecnico argentino Castellani si rifà sotto con i turni di servizio di Oivanen e Sammelvuo e addirittura ci sorpassa nel finale. Dopo aver annullato due delicatissimi set point, ci aggrappiamo a Lasko e torniamo a condurre nel match.
Ci si aspetta quindi che Mastrangelo e compagni chiudano la partita, sfruttando la vittoria del set precedente, ma i nostri avversari non demordono e guidati da uno stratosferico Kunnari e da un ottimo Oivanen salgono addirittura sul 17-9. La ricezione azzurra fa acqua da tutte le parti e la squadra di Berruto sembra in balia delle bordate al servizio degli avversari. Il tecnico piemontese ributta in campo un Zaytsev fino a quel momento impalpabile, ma nemmeno l'ingresso del biondo schiacciatore dà la scossa ad una formazione che si arrende come nel secondo set per 25-16.
Il tiebreak vive sull'equilibrio e la tensione fa da padrona con gli azzurri che sanno di non poter assolutamente perdere questa partita. La Finlandia sfrutta qualche incertezza italiana e sembra costruire il break decisivo (8-11), ma la reazione azzurra non si fa attendere e con i muri di Mastrangelo troviamo la parità. L'incubi non finiscono perchè i finlandesi hanno un match point, ma l'Italia risponde ed un muro di Simone Parodi ci regala il successo finale.
Nel giorno del suo compleanno Mauro Berruto può fare davvero un sospiro di sollievo per aver portato a casa un match più complicato del previsto. Con questo successo raggiungiamo in testa alla classifica la Germania, che ha demolito nel match d'apertura la Slovacchia per 3-0. Proprio i tedeschi saranno i prossimi avversari degli azzurri (giovedì alle 19.30 diretta Rai Sport 1) e nel caso di vittoria la nostra nazionale ipotecherebbe il primo posto, fondamentale per giocare una semifinale meno complicata.
Andrea Ziglio
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