Dopo un pessimo inizio (2 sconfitte pesanti) e un'andamento altalenante in campionato, la Benetton Treviso rialza la testa conquistando un insperato passaggio del turno in EuroCup; la squadra allenata da coach Djordevic ieri sera ha vinto la sua terza partita consecutiva in Europa ribaltando nettamente lo scontro diretto nei confronti del più quotato Bayern Monaco e ottenendo il pass per le Last 16.
Persi i due americani Moore e Scalabrine tornati in NBA, la dirigenza ha acquistato Jobey Thomas ma soprattutto ha deciso di dare maggiore spazio ai giovani provenienti dal floridissimo vivaio biancoverde. E i "ragazzini" ieri non si sono fatti pregare giocando una partita intensa, precisa e dimostrando una maturità maggiore a quella che si potrebbe pensare guardando la loro carta d'identità.
Nel 92-66 finale c'è lo zampino di Alessandro Gentile e Andrea De Nicolao: il primo, figlio d'arte (suo papà Nando è stato una colonna della storica Caserta fine anni '80-inizio '90 e ora allena in LegaDue), classe 1992, ha chiuso con 13 punti e 7 rimbalzi, confermandosi per la quarta volta in cinque partite in doppia cifra per punti segnati. Milano lo vuole a tutti i costi e sta cercando di strapparlo alla Benetton, sfruttando anche la totale incertezza societaria futura dei veneti. Il ragazzo è ancora un po' discontinuo e troppo legato dall'andamento delle sue prime giocate nella partita, ma un '92 con quel talento, quel fisico e questa esperienza è raro da trovare anche in Europa.
De Nicolao invece non ha il talento del suo compagno di squadra, però ha la tenacia e gli attributi che a moltissimi giocatori più dotati di lui mancano. Un fisico "normale" per giocare in serie A (185 cm per 75 kg) ha fatto storcere il naso a parecchi fino ad ora, ma questo classe '91 ogni volta che va in campo mette tutto quello che ha per cercare di aiutare la sua squadra, e pian piano anche punti e assist (la difesa non è mai mancata) stanno iniziando ad arrivare. Contro il Bayern a referto ne sono stati messi 15 con 5 rimbalzi, 3 assist e 3 recuperi.
Il futuro della Treviso cestistica è ancora incerto, ma quello di questi due ragazzi invece è sicurissimo e punta senza dubbio a squadre di vertice.
Fabio Venturin
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