domenica 18 dicembre 2011

Strapotere tedesco, Zoeggeler è quarto a Calgary





Si conferma un inizio di stagione difficile per Armin Zoeggeler, in controtendenza rispetto all’ultimo quindicennio. Il quasi 38enne di Foiana è giunto quarto nella terza prova di Coppa del Mondo di scena a Calgary su uno dei catini più tecnici del circuito, che ha visto l’apoteosi germanica con ben tre tedeschi ai primi tre posti.



A sorpresa si è imposto Andi Langenhan, in testa dopo la prima manche e capace di precedere il compagno di squadra Felix Loch di 94 millesimi. Quest’ultimo, quinto a metà gara dopo aver commesso diverse imperfezioni, ha sfoderato una seconda prova ai limiti della perfezione, superando ben quattro avversari. Il podio è stato completato da David Moller, che ha preceduto Zoeggeler per poco più di due centesimi.

Ciò che preoccupa maggiormente è il fatto che il Cannibale, pur disputando due discese pulite e senza sbavature, ha accusato un distacco di 0.272 dalla vetta, segnale che in questo momento i rivali teutonici, oltre ad essere superiori in fase di partenza, possiedono anche dei materiali più performanti.

A questo punto per il fuoriclasse tricolore è sfumata definitivamente la possibilità di lottare per la sua undicesima sfera di cristallo, essendo quinto in classifica generale a ben 125 lunghezze dal leader Loch.
Gli obiettivi stagionali del campione azzurro diventano ora gli Europei di Paramonovo e, soprattutto, i Mondiali di Altenberg, anche se, allo stato attuale, non sarà affatto facile imporsi sulla corazzata tedesca.

L’Italia può festeggiare per la settima piazza del 19enne Dominik Fischnaller, al secondo miglior risultato della carriera. Il giovane rappresentante del Bel Paese si avvicina di gara in gara alle posizioni di vertice, denotando una grande sensibilità nella guida che in un futuro non molto lontano potrà consacrarlo come erede di Armin Zoeggeler. Gara incolore, invece, per David Mair, 14mo, mentre il 18enne Kevin Fischnaller ha chiuso 22mo.

http://wintersport-news.it/6598,News.html

Federico Militello

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