venerdì 16 dicembre 2011

Biathlon: Zaitseva regina nella sprint di Hochfilzen. Ponza 12esima

I segnali si erano già visti settimana scorsa, quando Olga Zaitseva aveva a più riprese sfiorato la vittoria. Oggi il successo è finalmente arrivato per la 33enne russa, che ha sconfitto le avversarie grazie ad uno splendido passo sugli sci ed un 9/10 rapidissimo al poligono. Per lei si è trattata della decima affermazione in Coppa del Mondo, un risultato che le permette di affiancare la connazionale Medvetseva nella classifica di tutti i tempi.


Al secondo posto si è classificata una sempre scatenata Darya Domracheva. La bielorussa ha infatti coperto i 7,5km di gara, escludendo dunque i due giri di penalità per gli errori e i tempi di esecuzione al poligono, in poco meno di 18 minuti, rifilando la bellezza di 20'' alla seconda di questa particolare  classifica, che è risultata essere proprio la Zaitseva. Per la 25enne si tratta dell'ennesimo podio stagionale: sembra ormai pronta per poter lottare per la classifica generale ad armi pari con Magdalena Neuner. Chiude il podio una ritrovata Helena Ekholm, che finalmente è tornata ad effettuare una serie di tiro in piedi come quelle dei giorni migliori. La svedese, un po' fuori condizione nelle prime gare, ha evidenziato anche un passo sugli sci finalmente degno di nota, ricandidandosi per un ruolo da protagonista nella seconda parte della stagione.

Si deve accontentare del quarto posto una spenta Magdalena Neuner, che con lo stesso numero di errori di Domracheva paga alla bielorussa la bellezza di 30''. Curiosa anche la scelta della tedesca di partire con pettorale alto: la decisione, analizzando anche le difficoltà atletiche, potrebbe essere stata causata da una non sicurezza di poter partire, magari a causa di un malanno a cui "Lena" è spesso soggetta a causa della salute cagionevole. Sorprendente fino ad un certo punto la quinta piazza di Vita Semerenko. L'ucraina può anche essere definita la prima delle umane, dato che coloro che le sono rimaste davanti, salvo errori, sembrano francamente inavvicinabili per le altre. Tra coloro che spesso figurano nel gruppetto d'elite hanno oggi deluso  Tora Berger e Kaisa Makarainen, autrici rispettivamente di 3 e quattro errori. Se la finlandese in qualche modo si è salvata chiudendo al nono posto, lo stesso non si può dire per la sorella minore di Lars Berger, fuori dalle venti e con un distacco importante in ottica inseguimento.

Si torna finalmente a sorridere nella squadra italiana di biathlon. Dopo la debacle tra gli uomini di ieri, le ragazze sono riuscite a farsi valere. La migliore si è rivelata una Michela Ponza stupenda al poligono, affrontato forse nel momento più difficile, ma superato senza errori in entrambe le serie. Se si considera il buon passo sugli sci il gioco è fatto: dodicesima posizione e miglior risultato stagionale per gli azzurri. Dentro le venti anche Karin Oberhofer, che spesso in stagione era stata la migliore delle nostre. La ventiseienne di Velturno ha pagato l'errore commesso al primo poligono, senza il quale avrebbe potuto sperare in un piazzamento tra l'ottava e l'undicesima posizione. In ogni caso il risultato rimane ottimo. Hanno faticato di più le altre, tant'è che per trovare la terza azzurra dobbiamo scendere in 53esima posizione, dove troviamo Dorothea Wierer. "Doro" ha commesso tre errori, ma facendo intravedere il suo potenziale. Rimane sempre altino il tempo sugli sci, ma come tempi di esecuzione al poligono non ha nulla da invidiare alle prime della classe. La forma sembra stia arrivando e se l'incremento del passo dovesse coincidere con delle migliori percentuali nella seconda parte di stagione si potrebbe togliere delle belle soddisfazioni. Sono state invece escluse dall'inseguimento in programma sabato Alexia Runggaldier, 75esima con 4 errori, e Katja Haller, incappata in una giornata non positiva, chiusa al 90esimo posto con 5 errori, troppi in un circuito dove non ha mai brillato.

Per gli amanti della disciplina l'appuntamento è per domani a mezzogiorno con l'inseguimento maschile, dove partirà per primo il norvegese Tarej Boe.

Gianluca Santo

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