venerdì 30 dicembre 2011

Tour de Ski: vittorie per Kowalczyk e Teichmann. Sesto l'intramontabile Di Centa

Justyna Kowalczyk si conferma l'anti-Bjoergen e vince anche la 10 km Gundersen a tecnica classica, seconda tappa del Tour de Ski. Dopo alcuni chilometri si è formato un quartetto con le due fuoriclasse, l'altra norvegese Therese Johaug e la finlandese Aino-Kaisa Saarinen.

La polacca ha allungato nell'ultima parte di gara insieme alla giovane norvegese, che ha poi battuto in volata per 2 decimi. Terza a 7 secondi Marit Bjoergen, apparsa non più dominante come all'inizio della stagione. Al quarto posto si è piazzata la Saarinen mentre l'altra finlandese Krista Lahteenmaki è giunta quinta con un distacco di 53 secondi.
In classifica generale la polacca è in testa con 5.2 secondi sulla Johaug e 17.1 sulla Bjoergen; più staccate le altre atlete con la sola Saarinen con un distacco inferiore al minuto.
La vittoria finale del Tour de Ski se la giocheranno le 3 atlete salite sul podio oggi, con la Bjoergen che dovrà cercare di recuperare secondi già nella sprint a tecnica classica in programma domani.
Si sono difese le italiane con Elisa Brocard che ha chiuso 24° e Virginia De Martin Tropanin 27°. Proprio quest'ultima è stata autrice di una buona prova recuperando 15 posizioni rispetto a ieri. Più indietro le altre azzurre.

Nella 15 km a tecnica classica maschile la vittoria è andata ad Axel Teichmann su Peter Northug e Dario Cologna. Il tedesco si è avvantaggiato nell'ultima salita, approfittando della caduta di Cologna che si trovava alle sue spalle. Northug non è riuscito a chiudere il gap e si è dovuto accontentare della seconda piazza.
Da segnalare l'ottima prova di squadra dei russi, con Legkov 4o, Chernousov 8o, Turychev 9o e Japarov 11mo, mentre oggi sono andati meno bene i francesi con il solo Manificat nei venti.

In casa Italia l'eterno Giorgio Di Centa si è classificato sesto dando prova di tutta la sua classe. Erano diversi anni che Giorgio non arrivava così in alto in una gara a tecnica classica; infatti, anche se è nato come specialista dei binari, col passare degli anni è cresciuto in maniera esponenziale a tecnica libera, raggiungendo i traguardi che tutti noi conosciamo. Il risultato del friulano fa ben sperare per le prossime tappe, in particolare per la scalata finale del Cermis.  Ecco i risultati degli altri italiani: 24° Fabio Pasini, 25° Roland Clara, 32° Valerio Checchi, 39° Thomas Moriggl, 40° David Hofer.

Francesco Drago

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