Che fosse in forma lo si era capito e oggi Anders Bardal ci ha deliziato con un ottima prova, che lo ha portato alla vittoria. Il norvegese, che conquista la seconda posizione nella generale dietro Kofler, aveva terminato al secondo posto la prima serie dietro Schlierenzauer, caduto nella seconda serie. Si conferma lo stato di grandissimo equilibrio in una disciplina dove nel recente passato questo era mancato. Non è stata cosa rara, negli ultimi anni, vedere atleti che conquistavano vittorie in serie. Il trend sembra invece molto diverso in questa nuova stagione invernale, dove il plurivittorioso è Andreas Kofler, che ha conquistato 3 successi.
Secondo posto per Martin Koch, che ha compiuto, finalmente, due buoni salti, che in automatico l'hanno catapultato sul podio. Non è stato un avvio di stagione facile per l'austriaco, che deve fronteggiare una forte concorrenza interna. A dimostrazione del fatto che l'Austria rimanga la nazione più completa subito dietro all'atleta della Carinzia sopracitato si sono piazzati Thomas Morgestern e Andreas Kofler, che hanno destato sensazioni positive. In particolare il primo, dopo un inizio in sordina, sta man mano trovando la condizione ideale e già per la Tourneè dei quattro trampolini potrebbe diventare un fattore importante. Si piazza al quinto posto Severin Freund. Il tedesco, che lo scorso hanno ha riportato al successo in Coppa del Mondo i colori teutonici, continua a denotare una solidità tecnica invidiabile ed un ulteriore salto di qualità verso l'alto potrebbe farlo lottare, già dal prossimo anno, con tutti i più forti per la sfera di cristallo, mentre sembra ancora un po' acerbo per questa stagione.
Si rivede nelle posizioni nobili della classifica il norvegese Tom Hilde. Dopo l'esplosione dello scorso anno, che gli ha permesso di terminare la stagione al quinto posto nella classifica generale, in questo mese di dicembre non è mai riuscito a trovare la quadratura del cerchio, commettendo spesso e volentieri errori tecnici anche di grande evidenza, che lo tenevano distante dai primi 20 posti. Continua l'ottima stagione di Roman Koudelka, al rientro dopo il brutto incidente occorsogli settimana scorsa nella prova di qualificazione ad Harrachov. Il ceco ha infatti conquistato un settimo posto di prestigio, confermando i progressi evidenziati durante l'estate, guadagnando stabilmente un posto nella top 10. Come detto, è caduto Gregor Schlierenzauer, che aveva chiuso al primo posto la prima serie di salti. Il giovane austriaco non avrebbe comunque vinto, ma la gravità dell'accaduto risiede nella dinamica: le ginocchia del 21enne sono già state infatti operate più volte in questa prima parte di carriera e non si distinguono di sicuro per la solidità se sottoposte a grandi sforzi.
Si è comportato ottimamente Sebastian Colloredo, che con vento che spirava dalle spalle degli atleti è riuscito a far valere la grande forza esplosiva in uscita dal dente che lo contraddistingue. La prima manche lo vede 12esimo. Anche nella seconda serie non commette errori e riesce a chiudere 14esimo, per la quinta volta nella top 20 a Engelberg. Sono stati esclusi dalla seconda serie di salti Andrea Morassi e Davide Bresadola, non adatti alle condizioni odierne di vento.
Gianluca Santo
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