mercoledì 14 dicembre 2011
Basket - Paul e Howard incendiano il mercato NBA
La National Basketball Association inizierà il 25 dicembre con 5 grandissime partite, attesissime dopo il lockout che ha tenuto tutto fermo per 5 mesi. Prima della palla a due, però, come sempre il vero protagonista è il mercato e quest'anno, anche per il poco tempo a disposizione, è letteralmente "impazzito". Punte di diamante sono due giocatori che non dovrebbero esserlo, nel senso che diventeranno free agent solamente la prossima estate e quindi al momento ancora sotto contratto; l'NBA però nelle ultime stagioni è stata schiava di questi giocatori in scadenza, James-Wade-Bosh-Boozer due anni fa, Anthony l'anno scorso e ora Chris Paul e Dwight Howard.
Il playmaker degli Hornets è stato al centro delle discussioni qualche giorno fa quando New Orleans,Lakers e Rockets avevano chiuso uno scambio che l'avrebbe portato a Los Angeles (con Gasol a Houston e Odom a NOLA); la Lega però è intervenuta bloccandola, non ritenendo congrua questa offerta (ricordiamo che gli Hornets sono di proprietà della NBA che li ha rilevati lo scorso anno visti i problemi economici del vecchio proprietario), scatenando però grandissime polemiche. Ora la possibile trade porterebbe CP3 sempre a Los Angeles ma sponda Clippers: le trattative sono avanzate ma ancora in fase di stallo.
Detto del miglior play della Lega, anche il miglior centro, Howard, è "on the block" e ha richiesto a Orlando di essere ceduto; il GM dei Magic ha acconsentito al suo agente di trattare con 3 squadre, ovvero Lakers (sì, ancora loro), Mavericks (con Nowitzki formerebbe una discreta coppia) e Nets, che al momento sembrano gli unici ad avere delle contropartite decenti da proporre (si parla di Brook Lopez, soldi e una futura scelta al draft).
Nella notte sono arrivate anche belle notizie per i nostri italiani: Denver, che ha perso parecchi giocatori durante il lockout (Smith, Chandler, Martin volati in Cina) ha ritrovato un cardine della sua formazione, Nene che ha ri-firmato per 5 anni a 67 milioni di dollari legandosi a vita a quella che è sempre stata la sua squadra dal suo approdo nella Lega. Danilo Gallinari quindi avrà di nuovo il suo centro titolare ma anche due giocatori importanti dalla panchina appena arrivati da Dallas, Corey Brewer e lo spagnolo Rudy Fernandez.
Festa anche a casa Marco Belinelli dopo che i New Orleans Hornets hanno confermato la firma della qualifying offer da 3.4 milioni di dollari che faranno restare l'italiano in Louisiana anche quest'anno. Il General Manager della franchigia si è detto soddisfatto di riavere un pezzo importante come Marco (l'anno scorso ha chiuso a 10 punti di media), ma le incognite su questa squadra, che ha già perso David West gratis e rischia di perdere anche Paul, sono tantissime.
Fabio Venturin
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