lunedì 5 dicembre 2011

Campionati mondiali Perth 2011: Linares e Zandonà-Zucchetti in evidenza


Laura Linares incomincia alla grande i Campionati Mondiali di vela che si stanno svolgendo a Perth, in Australia. La giovane marsalese, sconfitta nelle qualificazioni olimpiche nazionali dall'eterna Alessandra Sensini, ha reagito da campionessa, dimostrando tutto il suo valore ed il suo talento. Nella classe RS:X, la Linares ha chiuso le due prove che si sono disputate oggi, rispettivamente al 5° e al 1° posto, ed è terza assoluta nella classifica generale. Ottima la prova anche di Flavia Tartaglini, che è sesta nella graduatoria complessiva dopo aver terminato al secondo e all'ottavo posto le due regate giornaliere.

Meno bene è andata, invece, Alessandra Sensini. L'olimpionica di Sidney 2000 non è andata oltre un 11° e un 15° posto, che la relegano al 24° posto nella classifica generale. La toscana ha patito più delle altre le condizioni instabili del vento, che cambiava continuamente direzione.
In testa alla classifica per il momento ci sono, a pari punti, l'israeliana Lee Korzits e la britannica Bryony Shaw.

Nella classe 470 maschile, sono andati molto bene i due equipaggi azzurri in gara. Gabrio Zandonà e Pietro Zucchetti sono, infatti, sesti nella classifica generale; nella prima regata hanno terminato all'ottavo posto, mentre nella seconda sono giunti terzi. Gli esperti azzurri hanno condotto una gara in crescendo, hanno saputo adattarsi alle condizioni di gara, con un vento che si attestava tra i 10 e i 12 nodi. Bene anche i giovanissimi Simon Sivitz Kosuta e Jas Farneti, che con un sesto e un undicesimo posto, sono al 14° posto della generale. In testa alla generale ci sono i fratelli finlandesi Joonas e Niklas Lindgren con 3 punti.
Nella classe Laser, le italiane in gara non hanno brillato. Francesca Clapcich, Laura Cosentino e Laura Marimon sono tutte oltre la 50esima posizione.
Nella classe Finn, i due finanzieri Filippo Baldassari e Giorgio Poggi sono rispettivamente al 23esimo e 24esimo posto in classifica.

Francesco Drago

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