giovedì 1 dicembre 2011
Domracheva sbaraglia la concorrenza a Oestersund. Si difendono le azzurre
Si riparte da dove si era finito, con una vittoria di Darya Domracheva. La bielorussa fa sua l'individuale 15 km disputatasi nel pomeriggio a Oestersund, in Svezia. Grandissima prestazione in condizioni climatiche non facili, con un vento che spesso e volentieri ha messo in difficoltà le atlete. Non stiamo parlando di una gara alla Martin Fourcade, anche se le avversarie che avrebbero dovuto lottare con lei per la vittoria sono giunte con un ritardo pesante, superiore al minuto e mezzo. Ad un passo sugli sci entusiasmante, seconda solamente a Makarainen per una manciata di secondi, Domracheva abbina una superba prestazione al tiro. 90% sui quattro poligoni, che in una gara come quella odierna è un risultato importante.
Al secondo posto, e staccata di un minuto e otto secondi, si piazza Anna Maria Nilsson, svedese. La scandinava concretizza al meglio il 19/20 e conquista così il primo podio in carriera. Al terzo posto chiude una sorprendente Magdalena Neuner. La tedesca di Wallagau sbaglia poco per i suoi standard, 3 errori in totale tutti nelle sessioni di tiro in piedi, ma sugli sci non è quella dei giorni migliori. Di certo il mese di dicembre le è storicamente ostico, ma forse quest'anno ci si aspettava qualcosa di più data l'ottima condizione di salute tenuta per tutta l'estate. Poco dietro al vincitrice dell'ultima Coppa del Mondo, Kaisa Makarainen, finlandese. Con un errore per poligono chiude a poco meno di 2' dalla vincitrice odierna. Per la finnica, come detto, miglior tempo sugli sci. Un risultato non sorprendente per quello che è emerso nelle gare di Ibu Cup, la serie B del biathlon, disputatesi la settimana scorsa. Tra le altre big chiude settimana la svedese Helena Hekholm, mentre Andrea Henkel, tedesca, e Tora Berger, norvegese, che chiudono oltre la decima posizione, con la seconda addirittura appena dentro le migliori 30.
In casa Italia la nota più positiva risiede nei tempi di esecuzione delle ragazze. Andando a vedere la somma dei tempi di esecuzione dei 4 poligoni queste sono le posizioni delle nostre ragazze: prima Dorothea Wierer, seconda Katja Haller, nona Michela Ponza e tredicesima Karin Oberhofer. Purtroppo questa rapidità non si è sempre tramutata in precisione. Alla fine la migliore è stata Haller, che ha chiuso venticinquesima con 2 errori, staccata di 5' da Domracheva a parità di errori. 3 errori per Ponza che chiude trentesima a 5' e 45''. Non terminano la loro gara a punti Oberhofer e Wierer, che si piazzano rispettivamente quarantaseiesima e quarantanovesima, con 6 e 5 errori a testa.
Un dato interessante riguarda il passo sugli sci di Domracheva e Makarainen rispetto a quello di Tora Berger. La norvegese ha perso infatti 1'45'' dal duo che oggi ha fatto la differenza. La stessa Berger aveva però gareggiato nello sci di fondo, chiudendo quarta. In quell'occasione aveva perso 43'' dal fenomeno Bjoergen in 10km. La domanda che sorge spontanea, conoscendo questi dati, è se Bjoergen potrebbe trovare la sua vera avversaria, in alcuni format di gara, tra le biathlete più portate sugli sci stretti.
Gianluca Santo
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