Oggi si sono svolte le sprint in quel di Davos, ma di arrivi in volata non se ne sono visti. Entrambe le gare sono state regolate in anticipo dal russo Alexey Petukhov e dall'americana Kikkan Randall, dominatori fin da batterie e semifinali. In casa Italia discreta prova per Federico Pellegrino, male invece le ragazze, che non riescono ad entrare nelle 30.
Al di là delle prestazioni super dei due vincitori, grande equilibrio in entrambe le gare. In campo femminile, la notizia della giornata è l'eliminazione in semifinale della cannibale Marit Bjoergen, che si deve quindi accontentare della 7^ piazza finale. La bandiera norvegese non manca comunque nemmeno oggi sul podio, dato il terzo posto di Maiken Falla. A completare il podio c'è la russa Natalia Matveeva, che ripete il risultato di Dusseldorf. Altra buona prestazione da parte della beniamina di casa Laurien Van der Graaf, alla seconda finale consecutiva, quinta quest'oggi.
Al maschile, miglior sorte per il pettorale giallo Petter Northug, che riesce ad entrare tra i migliori sei, onde doversi poi inchinare allo strapotere di Pethukov. Il podio viene completato dai due svedesi Teodor Peterson, che deve cedere il pettorale rosso di leader della classifica sprint al russo, ed Emil Joensson. Prova discreta per il nostro Pellegrino, che chiude 12°. Federico è riesciuto a superare l'ostacolo quarti di finale, salvo poi terminare ultimo nella proprio semifinale, complice un contatto in avvio, ma anche materiali non ottimi ed una condizione da rivedere.
Il circuito del fondo torna sulle piste nel prossimo fine settimana a Rogla, in Slovenia. In programma le prime Mass Start della stagione (in alternato) ed un'altra sprint individuale.
Mattia Uttini
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