giovedì 8 dicembre 2011

Supereroe Deville: primo podio azzurro nello sci alpino



Il paragone e l'assonanza tra il personaggio della Marvel Daredevil e l'azzurro Cristian Deville ci sta tutto: all'Italia serviva un supereroe per salire sul podio dopo un inizio di stagione complicato, e come tale ha sciato l'azzurro di Cavalese nel primo Slalom dell'anno disputato a Beaver Creek.



Al termine della prima manche guidava l'austriaco Marcel Hircher con 14 centesimi di vantaggio sul croato Ivica Kostelic, vincitore della classifica di specialità dello scorso anno, e sullo stesso Deville, secondi ex aequo. Quest'ultimo sfoderava una prestazione eccellente grazie ad una sciata aggressiva e fluida al tempo stesso, risultando formidabile nell'impostazione dei raggi di curva strettissimi.

Nella discesa conclusiva, quando al termine della gara mancavano solo i primi 3 atleti, guidava la graduatoria l'americano Nolan Kasper. Toccava a Kostelic, che infliggeva un distacco di ben 7 decimi allo statunitense che appariva difficilmente avvicinabile. Non per Deville. Il portacolori del Bel Paese attaccava sin dalla prima porta, evidenziando una rapidità ancor maggiore rispetto alla prima manche. Al primo intermedio l'azzurro accusava appena 3 centesimi di ritardo dal croato, al secondo passava addirittura in vantaggio di 26. Nel tratto finale in piano, tuttavia, l'altoatesino, pur decisamente performante anche sul piano, pagava dazio al campione di Zagabria, che restava al comando per soli 0.14". Infine era il turno di Hircher, che, badando a non prendere eccessivi rischi, riusciva ad agguantare una preziosa terza piazza.

Deville, dunque, festeggia il primo podio della sua vita all'alba dei 31 anni (li compirà il 3 gennaio), ennesimo esempio di sportivi italiani che maturano di gran lunga in ritardo rispetto agli atleti dei Paesi esteri. La sciata che ci ha fatto ammirare oggi l'azzurro, oltretutto su una pista non proprio adatta alle sue caratteristiche, lascia presagire l'inizio di una nuova carriera.

Oltre al primo podio stagionale, l'Italia può gioire anche per una prestazione superlativa di tutta la squadra. Ben 4 rappresentanti del Bel Paese, infatti, hanno concluso la propria gara tra le prime 11 posizioni: 7o Patrick Thaler, 8o Manfred Moelgg, 11mo Stefano Gross. Incredibile, in particolare, la prestazione di Thaler, risorto dopo una scorsa stagione anonima che sembrava averlo avviato definitivamente sulla strada del ritiro. Il 33enne altoatesino, invece, ha tenuto duro ed ha raggiunto forse l'apice delle sue potenzialità, essendo oltremodo migliorato anche nei tratti pianeggianti, che per anni hanno rappresentato un tallone d'Achille insuperabile. Benissimo anche il giovane Gross, mentre Moelgg, impeccabile tecnicamente, appare ancora leggermente indietro quanto a brillantezza e condizione fisica. 26mo il campione olimpico Giuliano Razzoli, che ha preso parte alla gara dopo due settimane di stop dovute ad un infortunio alla spalla.

Buone notizie giungono anche dalla Coppa Europa: nello Slalom di Trysil vinto dal norvegese Lars Elton Myhre, infatti, l'azzurrino Roberto Nani è giunto secondo.
L'Italia si è sbloccata: la vera stagione di sci alpino comincia adesso.

Federico Militello

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