La World Cup maschile di volley volge al termine ed è ora di iniziare ad esaminare quali verdetti potranno uscire da questo girone all'italiana formato da 12 squadre. A sole tre partite dalla fine, la situazione sembra essersi delineata abbastanza chiaramente, sia in ottica vittoria finale, sia soprattutto in ottica Londra 2012. Questo torneo rappresenta infatti la prima possibilità per le nazionali di qualificazione diretta alle Olimpiadi del prossimo anno, possibilità riservata alle prime tre classificate di questa Coppa del Mondo. Con il passare dei match il cerchio si è ristretto, eliminando via via concorrenti anche di una certa caratura (su tutte la Serbia), e sembrano essere rimaste in cinque a giocarsi i tre pass: Russia, Polonia, Brasile, Cuba e l'Italia di Mauro Berruto.
La classifica ora recita: Polonia 22, Russia 21, Italia 17, Brasile 16, Cuba 14.
Per la vittoria si delinea chiaramente una corsa a due tra la squadra guidata dall'azzurro Andrea Anastasi ed i russi di Vladimir Alekno, mentre dietro sembra che le rimanenti tre compagini si vadano a giocare l'ultimo posto per Londra. Il tutto è però condito e reso ancor più appetitoso dall'elevata presenza di scontri diretti che faranno assomigliare l'ultima parte di questo girone ad un vero e proprio torneo ad eliminazione diretta. Infatti, solo Cuba giocherà nel raggruppamento B, mentre le altre quattro si scontreranno tra di loro almeno una volta. Ecco il calendario nel dettaglio:
POLONIA 22 pt. | Italia | Brasile | Russia |
RUSSIA 21 pt. | Giappone | Iran | Polonia |
ITALIA 17 pt. | Polonia | Giappone | Iran |
BRASILE 16 pt. | Iran | Polonia | Giappone |
CUBA 15 p.t | Cina | Stati Uniti | Egitto |
La Polonia è prima ad oggi ma ha dinanzi a sè tre sfide di fuoco. Per vincere questa Coppa del Mondo deve sicuramente raccogliere almeno 3/4 punti nelle prime due gare e poi giocarsi il tutto per tutto in un'autentica finalissima con i russi. Gli 'zar', invece, possono godere di un calendario agevole che li vede contrapposti al Giappone, formazione modesta, ed alla sorpresa Iran, che non sembra comunque in grado di potere impensierire i favoriti per la conquista del trofeo.
L'Italia, da parte sua, è finalmente artefice del proprio destino, grazie al passo falso del Brasile contro la Serbia, interessata a qualificare il maggior numero possibile di squadre europee al fine di togliersi avversari credibili nel torneo preolimpico. In pratica, con 8 punti in tre gare i ragazzi di Mauro Berruto avranno in tasca un biglietto aereo destinazione Londra. Infatti, la matematica dice che basta quota 25 per assicurarsi il terzo posto, anche se gli incroci sopra citati permettono forse qualche calcolo in più. La partita chiave è sicuramente Polonia-Italia, dato che si spera poi di racimolare 6 punti nelle ultime due gare, ma anche Polonia-Brasile si rivelerà decisiva. Infatti, Polonia e Russia sembrano irraggiungibili o quasi; a questo punto agli azzurri conviene fare corsa sul Brasile. Se la Polonia, pur battendo gli azzurri, riuscisse a fare altrettanto anche con i ragazzi di Bernardinho, allora le cose si metterebbero benissimo per l'Italia, in quanto i 6 punti finali basterebbero. In pratica, Brasile e Italia si presentano al rush finale con le stesse tre squadre da affrontare: l'ago della bilancia dovrebbe essere appunto la sfida contro la squadra di Andrea Anastasi, anche se la sorpresa Iran potrebbe dire la sua, magari strappando anche solo un punticino ad uno dei due team. Alla finestra resta Cuba, pronta a sfruttare il benchè minimo passo falso delle due squadre davanti. Tuttavia, sembra che i caraibici, squadra dal potenziale enorme ma incarnazione della discontinuità, debbano passare per altre strade per raggiungere le Olimpiadi.
Comunque sia, ci aspetta un week-end intenso di pallavolo ad altissimi livelli. Si parte domani mattina, con il big match Polonia-Italia alle ore 7:00.
Mattia Uttini
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