domenica 11 dicembre 2011

Biathlon: la Norvegia monopolizza le staffette di Hochfilzen



Nella staffetta maschile disputatasi nella mattinata di oggi ad Hochfilzen, il successo ha arriso alla squadra norvegese, che si è addirittura permessa di non far gareggiare un campione come Ole Einar Bjoerndalen.
Al suo posto, al lancio, ha gareggiato Rune Brattsven, tutto sommato positivo. Allo stesso modo si è difeso Lars Berger, che nonostante un giro di penalità ha mantenuto il distacco dalla testa della gara grazie ad un ottimo passo sugli sci. La differenza l'hanno fatta, come di consueto, Tarej Boe e Emil Egle Svendsen. Quest'ultimo in terza frazione ha ricucito il gap da Russia e Francia, lanciando Boe alla pari con Martin Fourcade. La lotta per la vittoria si risolve al primo poligono, dove il norvegese, con tempi di esecuzione fantastici, non sbaglia a differenza dell'avversario, il quale viene superato anche dal russo Malyshko che lo precederà al traguardo. In casa Italia si registrano due buone prestazioni di Lukas Hofer e Markus Windisch, che dopo le prime due frazioni passano il testimone a Christian Martinelli e Dominik Windisch a ridosso dei primi. Purtroppo i due giovani non riescono a tenere il passo dei più esperti e blasonati avversari. Alla fine gli azzurri chiudono in dodicesima posizione, un risultato non disprezzabile considerata la condizione attuale.

Il copione è simile nella staffetta femminile, con una prima frazione non troppo competitiva da parte della norvegese Fanny Horn, fallosa specialmente nel secondo poligono. A risollevare le sorti della squadra scandinava ci hanno pensato Elise Ringen e Synnovie Solemdal. Specialmente la seconda, impegnata nella terza frazione, ha dato sfoggio di una prova impressionante, frutto di un 10/10 al tiro insolito e un passo sugli sci insostenibile per le avversarie. In una giornata in cui le tedesche hanno faticato anche per dei problemi di materiali, Tora Berger taglia per prima il traguardo, seguita dalla Francia di Dorin Habert e Brunet. Chiude il podio la Russia, seguita da una più che sorprendente Polonia. Una sempre più scatenata Darya Domracheva ha riportate la bielorussia in quinta piazza, seguita dalla tedesca Magdalena Neuner, non di certo devastante. Buon settimo posto per l'Italia.

Settimana prossima le gare si disputeranno di nuovo ad Hochfilzen per il rinvio causa mancanza di neve delle competizioni originariamente previste ad Annecy-Le Grand Bornard.

Gianluca Santo

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