sabato 10 dicembre 2011

Loch ipoteca la Coppa, Zoeggeler fuori dai 10



Il Re abdica. Dopo aver conquistato ben 6 sfere di cristallo consecutive (10 in totale), Armin Zoeggeler dice addio alla possibilità di ripetersi già dopo la seconda gara stagionale.



Sulla pista olimpica di Whistler Mountain, sulla quale si tornava a gareggiare a 2 anni da Vancouver 2010 e dalla morte del georgiano Nodar Kumaritashvili, il Cannibale si è classificato appena 13mo, un risultato che fa scalpore se si considera che il carabiniere di Foiana nelle passate stagioni, quando andava male, arrivava quinto nel poco amato catino di Oberhof. Il problema è che il budello canadese si è rivelato peggiore anche di quello teutonico: basti pensare che la partenza è stata abbassata definitivamente a quella delle donne, con una manche che dura soli 40 secondi. In nessun'altra pista al mondo conta oltremodo la fase di spinta quanto in quella in esame.
Logico, dunque, che gli slittinisti tedeschi abbiano fatto la voce grossa, mentre il quasi 38enne azzurro, che in spinta fatica già da diversi anni, nulla ha potuto neppure con le sue grandi doti di guida.

Il successo di giornata è stato agguantato dal tedesco Felix Loch, che ora guida la classifica generale con 200 punti, 30 in più del connazionale David Moller (oggi terzo) e con ben 100 lunghezze di margine su Zoeggeler, che, a meno di miracoli, appare ormai tagliato fuori dalla corsa al primato.
Il dominio teutonico si è rivelato inattaccabile, visto che la Germania ha monopolizzato le prime 4 posizioni: oltre ai già citati Loch e Moller, infatti, Johannes Ludwig ed Andi Langenhan hanno concluso rispettivamente secondo e quarto.

La squadra azzurra, da parte sua, ha accusato anche notevoli problemi di materiali a causa delle condizioni climatiche umide e con temperature superiori allo 0. I piazzamenti, infatti, non sono stati esaltanti: 16mo David Mair, 18mo Dominik Fischnaller, 22mo Kevin Fischnaller. Per il Bel Paese quella odierna è stata la peggior gara in singolo dell'ultimo ventennio.
La speranza è che dalla prossima settimana, su una pista apparentemente favorevole come quella di Calgary, il Cannibale ed i suoi compagni possano tornare a ruggire

http://wintersport-news.it/6484,News.html

Federico Militello

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