Dopo più di un anno e mezzo l'Austria non vince una prova a squadre in Coppa del Mondo. A interrompere questa serie di vittorie incredibile anche per i distacchi inflitti agli avversari in termini di punteggio è la Norvegia, guidata da Anders Bardal e da un ritrovato Bjoern Einar Romoeren. Difficile individuare un colpevole, ma ciò che è certo è che tra Gregor Schlierenzauer e compagni nessuno ha trovato la giornata perfetta.
Come detto in casa Norvegia i due che più hanno entusiasmato sono stati Romoeren e Bardal. Il primo ha trovato un salto fantastico nella prima serie, sfruttando anche la situazione di vento che ha esaltato le sue caratteristiche di volatore. Bardal, invece, ha fatto la differenza nella seconda serie, e, anche se sarebbe bastato un salto di livello inferiore, ha messo il sigillo sulla vittoria andando quasi a sfiorare il punto HS. Hanno naturalmente condotto un'ottima gara anche Tom Hilde, un po' sottotono in questo inizio di stagione, e Vegard Sklett. Per l'Austria invece, che aveva chiuso in testa la prima serie grazie ad un ottimo salto di Thomas Moergestern, a mancare è il secondo salto di David Zauner, mentre Andreas Kofler ha dimostrato di non aver trovato il feeling con il trampolino ceco.
Non bene la nazionale italiana, che ha chiuso in ultima posizione la prima manche. Non hanno di certo sfigurato Diego Dellesega e Davide Bresadola, all'esordio stagionale in un contesto di Coppa del Mondo. Ha trovato un bel salto Sebastian Colloredo, che ha stupito con un'ottima fase di volo nonostante uno stacco non esplosivo come ai tempi migliori. Ha incontrato invece grandi problemi Andrea Morassi, che dopo gli ottimi salti delle ultime gare non riesce neppure a farci intravedere le grandi capacità in fase di volo che lo contraddistingono.
Il grande salto con gli sci riprende domani, con la quinta gara individuale della stagione.
Gianluca Santo
Nessun commento:
Posta un commento