Per una nazione come la Germania abituata a dominare in lungo e in largo nel bob, un week-end a secco di primati come quello vissuto la scorsa settimana ad Igls ha rappresentato una vera e propria onta.
Ci ha pensato Thomas Florschuetz a mettere a posto le cose, trionfando oggi nella prova di bob a 2 disputata sul budello transalpino di La Plagne. Il 33enne di Windischholzhausen, davanti a tutti in entrambe le manches, ha fatto la differenza in fase di spinta, risultando poi fluido e preciso anche nel tratto guidato del catino.
Il pilota teutonico ha preceduto di 35 centesimi l'americano Steven Holcomb e di 41 lo svizzero Beat Hefti. Quest'ultimo è stato scavalcato in vetta alla classifica generale da Florschuetz, che ora guida la graduatoria con 435 punti, 10 in più dell'elvetico.
Buona la prestazione del tedesco Maximilian Arndt, quarto e penalizzato oltremodo da una spinta non all'altezza dei migliori.
Sesta piazza a sorpresa per il canadese Chris Spring, che ha superato tre slitte avversarie nel corso della frazione conclusiva ed ha terminato la propria gara a soli 7 centesimi dal connazionale Lyndon Rush, quinto.
Prestazione ingiudicabile per l'azzurro Simone Bertazzo. Il 29enne di Pieve di Cadore si è procurato lo scorso lunedì un lieve stiramento al polpaccio nel corso di una discesa di allenamento. Il rappresentante del Bel Paese, la cui partecipazione alla competizione è stata in dubbio sino all'ultimo, si è visto dunque impossibilitato dal poter effettuare un spinta dignitosa, nella quale ha per l'appunto accumulato più di un secondo dai primi. La 22ma piazza finale costituisce la naturale conseguenza di quanto detto.
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Federico Militello
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