Dominio della Norvegia in entrambe le 2 gare di distanza che hanno aperto oggi il week-end di gare di Coppa del Mondo di sci di fondo a Davos, in Svizzera. Si sono imposti ancora, con una superiorità e con un divario su tutti gli avversari davvero imbarazzante, Marit Bjoergen e Petter Northug , gli autentici dominatori di questo inizio di stagione. Nessuno è stato infatti capace di tenere il passo e di infastidire i 2 fuoriclasse nelle
gare odierne.
15 km a tecnica libera femminile. La supremazia norvegese è assoluta con ben 5 atlete piazzate nei primi 6 posti con la sola polacca Justyna Kowalczyk capace di inserirsi in quinta piazza, mentre delude la svedese Charlotte Kalla, in una evidente giornata no . La vittoria, come detto, è andata alla scatenata Bjoergen che si è imposta in 35’59’’5 davanti alle connazionali Vibeke Skofterud, a 41.8", e Therese Johaug, a 42.2". Quarto posto per un'altra norvegese, Marthe Kristoffersen, mentre sesta, a completare la festa della nazione scandinava, si è classificata Kristinn Steira. La Bjoergen, che ora ha oltre 150 punti di vantaggio in
classifica generale e non sembra avere avversarie per il successo finale, sale cosi a quota 49 vittorie in Coppa del Mondo e se domani dovesse aggiudicarsi anche la prova sprint (dove parte ovviamente da super
favorita) diventerebbe la prima atleta nella storia delle discipline nordiche (Sci di fondo, Slato con gli Sci e Combinata Nordica) a conquistare 50 successi.
Discreta la prova delle azzurre in un momento di pieno ricambio generazionale per il nostro movimento al femminile, con 2 atlete in grado di conquistare piazzamenti
utili per i punti in Coppa del Mondo. La migliore è stata Silvia Rupil, diciottesima, seguita Veronica Cavallar,
ventinovesima.
30 km a tecnica libera maschile: se nella prova femminile il predominio della Bjorgen è stato
impressionante, non da meno Petter Northug in quella maschile. Il campione scandinavo ,che ha chiuso la
gara in testa dopo 1h07'43"8, ha infatti stracciato tutta la concorrenza rifilando ben 51.4" al secondo classificato, il francese Maurice Manificat, 59.5" al ceco Lukas Bauer ed oltre un minuto di distacco a tutti gli
altri. In classifica generale, complice l’assenza dello svedese Olsson e la deludente prova dello svizzero Dario Cologna, Northug prende il largo ed anche qui, salvo sorprese, il trofeo sembra destinato al fenomeno norvegese.
Delusione anche per gli azzurri, con Roland Clara che puntava al podio e invece non riesce nemmeno a conquistare punti chiudendo trentatreesimo a 3'07"4. Il migliore dei nostri è stato Thomas Moriggl, sedicesimo, mentre venticinquesimo è giunto Fabio Santus , secondo ed ultimo italiano in zona punti, mentre chiude trentacinquesimo l’olimpionico Giorgio Di Centa a ben 3'19"2 di distacco.
Francesco Gaudio
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