sabato 3 dicembre 2011

Salto: Kofler fa doppietta. Evelyn Insam ottima sesta nella gara femminile



Dopo diversi anni la Coppa del Mondo di salto con gli sci torna su trampolino piccolo, in particolare sull'HS 100 di Lillehammer. Andiamo con ordine. La prima serie vede un dominatore, Andreas Kofler. L'austriaco, già vincitore nello scorso fine settimana a Kuusamo, ha eseguito un salto spettacolare, riuscendo a domare al meglio e difficili condizioni meteo. Il vento, infatti, ha spirato da dietro per tutta la durata della gara, rendendo difficile la vita a quegli atleti che saltano con minore potenza e più tecnica. Il leader della generale ha portato a casa una misura di 105m, ben 9,5 in più del secondo classificato, Richard Freitag.

Il tedesco ha accumulato, in termini di punti, un ritardo di quasi 20 lunghezze. Subito dietro di lui il ceco Roman Koudelka, una delle rivelazioni della nuova stagione. Nelle prime posizioni troviamo tanti atleti non di primissima fascia, ma adatti a queste condizioni di trampolino e vento particolari. Brutta prestazione degli austriaci Thomas Moergestern e Gregor Schlierenzauer, rispettivamente 13esimo e 21esimo. Alcune difficoltà anche per Simon Amman. Lo svizzero, all'esordio stagionale, coglie un provvisorio 11esimo posto. Giornata nera per i colori azzurri, con Andrea Morassi e Davide Bresadola che non hanno superato la qualificazione di ieri e Sebastian Colloredo che ha trovato delle pessime condizioni di vento ed ha chiuso nelle retrovie e fuori dai migliori 30.

Nella seconda serie di salti, con la lotta per la vittoria che sembra oramai finita, l'interesse maggiore deriva dalla possibile riconquista di posizioni da parte di Schlierenzauer e Morgestern. Il primo a saltare è Gregor, che da 23esimo risale la china fino alla sesta posizione finale. In ogni caso il suo salto non convince ancora al 100%. Delude invece Morgestern, che sulla carta è più adatto a questo tipo di trampolini, e a fine gara chiuderà al dodicesimo posto. Sul terzo gradino del podio troviamo il giovane e talentuoso Kamil Stoch, colui che è probabilmente il vero erede di Adam Malysz in casa Polonia. Al secondo posto, e con il miglior salto della seconda serie (103.5 metri), si piazza il tedesco Richard Freitag.

Oggi, inoltre, era il gran giorno del salto femminile, con la prima gara della storia di Coppa del Mondo. Ha dominato la 17enne americana Sarah Hendickson, che ha preceduto la teenager francese Coline Mattel, staccata di ben 30 lunghezze dalla vetta. Terza piazza per la tedesca Melanie Faisst, giunta davanti alla fuoriclasse austriaca Daniela Iraschko, ancora lontana dalla miglior condizione.

L'Italia festeggia la prestazione oltremodo convincente della 17enne Evelyn Insam, sesta dopo aver recuperato tre posizioni nella seconda manche. Altre tre azzurre, inoltre, si sono qualificate tra le prime 30, pur senza brillare: 18ma Lisa Demetz, 24ma la vicecampionessa iridata Elena Runggaldier (le condizioni di vento 'da dietro' non l'hanno di certo agevolata), 25ma Roberta D'Agostina. Insomma, una prova di squadra nel complesso molto solida.

Gianluca Santo e Federico Militello

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