Come tradizione da qualche anno a questa parte, dicembre si apre per la Coppa del Mondo di sci di fondo con le sprint cittadine di Dusseldorf, in Germania. La notizia da sottolineare in casa Italia è sicuramente la prestazione di due giovani di ottime prospettive, Federico Pellegrino e Gaia Vuerich, rispettivamente classe 1990 e 1991.
C'è addirittura un lieve rammarico per la gara del 21enne aostano, che era arrivato in finale ben figurando nelle batterie, salvo poi sembrare a corto di forze a causa di una condizione di forma ancora non ottimale (l'azzurro, infatti, è reduce da un intervento alla spalla). Dopo un duello ingaggiato con lo svedese Teodor Peterson nella prima tornata, è stato lievemente risucchiato dai 5 avversari, onde finire staccato di più di sette secondi. Per Gaia, invece, resta il rammarico del photofinish perso per 2 decimi nel suo quarto di finale. Si tratta di due giovani sicuramente destinati a crescere, si spera verso una prospettiva di fondisti a tutto tondo.
Uscendo dai confini italici, la notizia del giorno è la vittoria di una non norvegese (la prima della stagione); la sprint è stata infatti vinta dalla statunitense Kikkan Randall, mentre tra i ragazzi torna al successo in Coppa del Mondo Ola Vigen Hattestad. Da notare comunque l'assenza di tanti big del circuito, che hanno preferito rimanere a casa per allenarsi. Assenze che hanno lasciato spazio anche a sorprese, come il terzo posto della svizzera semi-sconosciuta Laurien Van Der Graaf.
Si ritornerà in pista domani per la sprint a coppie. Pasini-Pellegrino e Brocard-Vuerich possono puntare ad un buon piazzamento.
Mattia Uttini
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