sabato 3 dicembre 2011

Stratosferico Pittin: è secondo a Lillehammer





Ci sono giornate in cui la storia di uno sport viene riscritta ed oggi per la combinata nordica italiana è una di quelle. Il nostro Alessandro Pittin ha eguagliato con una prestazione strepitosa il migliore risultato di un azzurro nella storia di questa disciplina, piazzandosi secondo sulle nevi di Lillehammer (per la precisione si gareggiava nel complesso di Sjusjoen). Una prestazione monstre sugli sci stretti, componente in cui è stato di gran lunga il migliore del lotto, lasciandosi alle spalle specialisti come Magnus Moan, Mikko Kokslien e Bjoern Kircheisen, gli ha permesso di completare la rimonta.




La giornata non era iniziata nel migliore dei modi. Le condizioni meteo avevano infatti impedito che nella mattinata si potesse disputare la prova di salto dall'HS100. Come già successo lo scorso fine settimana in quel di Kuusamo, i distacchi di partenza della Gundersen sono stati decisi dal Provisional Competition Round di ieri mattina. In base a quei salti, Pittin era relegato alla ventinovesima posizione, con un distacco in partenza contenuto, ma pur sempre di 1'18". Tra l'azzurro ed il leader Edelmann c'erano, inoltre, quasi tutti i migliori nel fondo e sembrava perciò utopistico pensare ad un risultato come quello che è poi arrivato.

La prova di fondo ha visto protagonista il terzetto partito con margine sul resto del gruppo, composto dal tedesco Tino Edelmann, dal norvegese Haavard Klemetsen e dall'austriaco Christoph Bieler. Dietro di loro si è subito formato un trenino composto da 15-20 atleti, tra cui gli azzurri Pittin e Runggaldier. All'inizio dell'ultima tornata il copione sembrava definitivamente scritto, con i tre in testa a giocarsi il podio. Ad un km dall'arrivo, però, Pittin ha rotto gli indugi. Con un'azione memorabile si è riportato prima su un Bieler in difficoltà, poi sul duo di testa. Allo sprint ha potuto poco contro un Klemetsen più fresco, essendo sempre rimasto "a ruota" di Edelmann. Prima vittoria in carriera per il norvegese, ma oggi rimane il risultato storico di Alessandro.

Tra gli altri azzurri, ottimo decimo posto per Runggaldier, mentre fuori dalla zona punti Bauer (39mo) e Michielli (47mo). Domani si dovrebbe replicare con un'altra Gundersen, almeno da programma, anche se potrebbe esserci l'esordio della Penalty Race, inizialmente prevista per oggi.

Mattia Uttini

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